Tinder e le Fashion Blogger di Instagram contro Putin [Podcast]

Ci potrebbe essere una bozza per la pace. Un documento frutto dei negoziati tra Russia e Ucraina che potrebbe fare da base per un’eventuale intesa. Si tratta di una bozza composta da poche pagine e articolata in 15 punti. Tra i passaggi più importanti c’è la rinuncia per 15 anni dell’Ucraina a entrare nella Nato e il riconoscimento delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Luhanks,l a cui viene richiesto di mantenere uno status neutrale. Sulla Crimea, Kyiv si impegna a riconoscerne l’annessione alla Russia entro la fine del 2022 abbandonando ogni azione legale contro Mosca. Altre notizie: a Mariupol una piscina pubblica e un teatro dove si rifugiavano “centinaia di civili” sono stati colpiti dai bombardamenti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato in videoconferenza al Congresso Usa sottolineando che l’Ucraina “vive l’11 settembre da tre settimane”. Zelensky ha chiesto l’invio di più armi e ha ribadito la richiesta di una no-fly zone sul Paese.Tinder, la famosa app di incontri, sta svolgendo un ruolo fondamentale nella guerra in Ucraina. In molti la stanno utilizzando per mettersi in contatto con chi può offrire aiuto: con un passaggio in auto, o un posto dove dormire. Altri sono più creativi e cercano di aggirare la censura come Kinga Szostk, una 40enne polacca, che ha creato un profilo usando un falso nome in cirillico, mettendo come posizione Mosca e scrivendo che si è laureata in un’università russa. Ma anziché mostrare una galleria sterminata di selfie, ha pubblicato sul suo profilo le foto di quanto sta accadendo in Ucraina.

Rischio nuova ondata Covid in Europa! In Germania i casi tornano a salire.a fashion bloggerFashion blogger contro Putin, c’è la prima indagata della nuova legge sulle fake newsÈ la prima incriminata in base alla nuova legge sulle “fake news”. La blogger piangeva i bambini morti a Mariupol e criticava la propaganda russa. Si chiama Veronika è una fashion blogger Veronika Belozerkovskaya il suo nome completo, una food-fashion blogger da 900 mila follower. Ha pianto per i bambini morti a Mariupol e ha criticato la propaganda di Stato.Intanto fonti interne svelano l’esodo dei russi (quelli che se lo possono permettere) dalla Russia sarebbero fuggiti già oltre 200mila persone.