Governo Draghi, la Resa dei Conti Finale nell’anno della Tigre [Podcast]

Nell’Anno della Tigre. Oggi è il capodanno cinese. Si entra nell’anno della tigre. Terzo dei 12 animali dello zodiaco cinese, simboleggia, tra le altre cose, coraggio e passione. Come quelle mostrate da Sergio Mattarella nell’accettare il suo secondo mandato al Colle.

La tigre è però anche un grande simbolo di innovazione, cambiamento e rinnovamento e se queste non sono caratteristiche attribuibili alla vicenda quirinalizia, bisogna allora guardare al Parlamento dove qualcosa sta già cambiando. Infatti, mentre da una parte Giorgia Meloni si sta scagliando contro Matteo Salvini, vero sconfitto di questa corsa quirinalizia, dalle parte del Movimento 5 stelle le cose non vanno meglio. Ieri su Twitter si è anche scatenata una bufera di tweet contro Luigi Di Maio, accusato di aver “tradito” il movimento. Il tweetbombing pare sia partito da una manciata di account fake, certo, eppure è stato sufficiente a far scattare una scintilla per accendere tutti gli altri account, di attivisti e non, che hanno visto nella mossa di Di Maio un gesto imperdonabile. In questa puntata Vincent ricorda a Salvini come evocare il partito Repubblicano in Italia non porta un gran bene, nel 1999 la lista dell’Elefantino di Mariotto Segni e Gianfranco Fini naufragò subito dopo le elezioni Europee.

Intanto il Pd di Enrico Letta gioisce, non tanto perché è, allo stato delle cronache, il partito uscito vincitore, ma perché attuando la strategia dell’opossum – fingersi morto per sopravvivere – sta cercando di far uscire il partito democratico da una situazione non felice. Il pd deve tessere le alleanze per la prossima tornata elettorale e non tutti quelli chiamati in causa – Iv, m5s e Leu – sono pronti a vivere insieme.